Chi è Tony Polli?
Se lo chiedete a lui vi risponderà “Sono una personalità creativa, che non si accontenta mai”.
Ecco cosa dicono di lui le fonti più autorevoli…
Il 4F di New York, il convegno sulla magia originale più esclusivo al mondo, mi considera uno dei massimi esperti di close up e monetomagia contemporanei.
Per Numismind, il gruppo di studio per l’evoluzione e l’innovazione dell’arte magica, sono l’artista contemporaneo che ha creato più innovazioni (tecniche) in assoluto.
È davvero pazzesco se penso a come tutto è cominciato…

Tony è entrato nel mondo dell’arte magica nel 1996 grazie a Max Malini (omonimo) che mi presentò suo fratello (Marco), un appassionato di magia mentale. Fu lui che mi diede la scintilla d’inizio.
Allora non esistevano né YouTube, né canali divulgativi mediatici, la magia era davvero avvolta dal totale mistero.
Avendo una vena creativa, per me, fu una fortuna.
Comprai dei libri, il primo fu del grande Patrick Page, al suo interno un po’ di tutto, manipolazione di monete e carte, magia da palco, grandi illusioni ecc. Da subito pensai che la magia non facesse per me. Non riuscivo a rendere credibili, (oggi direi naturali) i movimenti spiegati nel testo, perciò, sentendomi in difetto, cercai di inventare movimenti nuovi, che potessero salvare le apparenze sulla mia incompetenza tecnica.
Capitava che incontrassi altri prestigiatori e, con mia grande sorpresa, notavo che utilizzavano alla lettera quei movimenti poco naturali che mi avevano spinto a crearne di nuovi: “Queste sono le tecniche, non ce ne sono altre” questo è ciò che mi dicevano.
Ma fu il creativo Vanni Bossi a illustrarmi la realtà: mi spiegò che ci vuole una grande sensibilità artistica per capire quali tecniche si sposano con le nostre movenze e a quali rinunciare. Rinunciare a delle tecniche già pronte all’uso… perché riusciamo a riconoscere che non si adattano alla nostra naturalezza, vuol dire avere una grande sensibilità artistica.
Trovare nelle tecniche obsolete la chiave per ricreare movenze nuove che si sposano con la nostra naturalezza e sintomo di un’innata creatività, ora posso scriverlo di mio pugno.
Grazie Vanni.

Il mio nome esplose tra gli esperti dell’arte magica nel 2010 quando, durante un convegno di magia (european Coin symposium), mi esibii utilizzando, nelle mie performance, mosse quali la Perfect Vanish (prodotta con Murphy) e la Cobra Production.
Mi valsero l’invito al congresso original magic FFFF (NY), un ristretto gruppo d’élite composto da tutte le eccellenze mondiali di magia a distanza ravvicinata. Oggi, sono orgoglioso di esserne membro onorario.
Entrai in punta di piedi nella crème della crème della magia mondiale e indovinate un po’ dopo le esibizioni di rito mi fecero membro onorario, oltre a farmi capire due cose importanti, che la mia magia era molto buona, e che gli artisti più grandi, sono anche i più umili…
Trovai all’estero il mio habitat.
In seguito grazie alla naturalezza di tecniche molto raffinate e all’originalità delle mie performance ho vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali come il ‘C. Magic Symposium’, uno degli appuntamenti più impegnativi a livello mondiale per i professionisti del close-up. In ogni competition avevo in giuria i big (settoriali) della magia mondiale, ho sempre curato che nei concorsi i giurati fossero altamente competenti,
 
Diversi sono i riconoscimenti ottenuti in ambito magico, tanto che qualcuno, simpaticamente, mi ha definito il Rocky Marciano della magia per la quantità di primi premi vinti.
Nonostante la mia specializzazione sia il close up, spazio in moltissimi campi della prestigiazione (parlor, stage, street, conferenze, consulenze), oltre all’affascinante mondo dell’ipnosi, che, unita alla magia, dà risultati stupefacenti.